Balbuzie
Il termine balbuzie si riferisce a un’involontaria ripetizione dei suoni, che spesso include anche anormali esitazioni o pause prima dell’eloquio o il prolungamento di alcuni suoni, comunemente le vocali.
La balbuzie esordisce tipicamente nella prima infanzia: le statistiche indicano come età media di insorgenza il secondo anno di età. Le sue manifestazioni cambiano sia da persona a persona (variabilità interindividuale), sia nella stessa persona, nell’arco della sua vita (variabilità intraindividuale). Questa variabilità può essere descritta attraverso alcuni parametri.
- Frequenza. La balbuzie può manifestarsi esclusivamente in rare e specifiche situazioni e non verificarsi minimamente in tutte le altre.
- Durata. La balbuzie non è sempre costante. Può rimanere totalmente invisibile, silente per alcuni periodi, anche molto lunghi della vita. E poi riapparire improvvisamente con frequenza o sporadica o più continuativa.
- Severità. La balbuzie è di intensità variabile: ad esempio, può essere percepita in modo chiaro da chi balbetta ma non da chi ascolta.
- Tipologia. Oltre a ripetizioni, prolungamenti, interruzioni, blocchi e circonlocuzioni esistono manifestazioni più sottili. Ad esempio, l’utilizzo di intercalari (cioè) e interiezioni (beh, ehm), il ricorso a frasi brevi o spezzettate, l’alterazione del ritmo del discorso (parlare più in fretta). Anche un aumento intenzionale della velocità di articolazione può rappresentare una strategia per superare il blocco.
- Comportamento. La balbuzie può manifestarsi anche tramite silenzi o rinunce a comunicare qualcosa, manifestazioni spesso sono confuse con riservatezza, introversione o scarsa partecipazione alla comunicazione.
Il percorso Rieducativo
Il percorso di rieducazione dura fino a quando la persona non si sentirà libera dalla balbuzie, arrivando a pensare come un ‘normofluente’, senza farsi intossicare la vita da questo sintomo.
Parlo di “percorso” perché la mia priorità è darti la certezza che in un viaggio così importante sarete accompagnato/a passo dopo passo verso il miglioramento della tua capacità comunicativa e la riscoperta di risorse e abilità, scoprendo che OLTRE LA BALBUZIE C’È IL MERAVIGLIOSO MONDO DELLA COMUNICAZIONE.
Nel percorso mi occupo della Persona, attraverso un approccio integrato che tiene conto di tre aree:
- Area somatica:
riguarda la riduzione di tensioni e spasmi che si accompagnano alla balbuzie, e permette di affrontare più serenamente il processo di armonizzazione tra la mente e il corpo. - Area verbale:
concerne l’applicazione di una serie di tecniche foniche che rimuovono i blocchi verbali e gli spasmi, recuperando il ritmo e la coordinazione naturale dell’apparato pneumo-fonico. L’obiettivo di tali tecniche è quello di sollecitare il feedback audio-verbale, attivando una fluenza ben ritmata ed armonizzata. - Area sociale e comportamentale:
sollecitando la componente emotiva mediante l’applicazione di tecniche comportamentali, si procede a ridurre l’ansia collegata alla dimensione strettamente relazionale.
E’ da precisare che l’applicazione metodologica tocca solo una parte della complessità della balbuzie. La restante parte affonda le sue radici nella mente e nei processi di evitamento dalle situazioni temute.
Obiettivi del Percorso
Il lavoro INTEGRATO, sradica la balbuzie dalla sua profondità.
Il recupero del linguaggio dipende essenzialmente nel ritrovare l’armonia e la giusta autostima per affrontare la vita. Questo lavoro mira non solo a fornire una fluenza verbale più che accettabile, ma anche a fortificare la personalità, arricchendola con un adeguato “equipaggiamento mentale”, per avventurarsi lungo i meandri della vita.
Faq su psicologa per disturbi di Balbuzie a Jesi e Senigallia
La balbuzie è un disturbo per cui la persona che ne è affetta tende a ripetere involontariamente dei suoni quando parla, oltre ad avere delle esitazioni o pause prima di iniziare a parlare.
Generalmente la balbuzie si presenta nella prima infanzia, ma si tratta di un disturbo molto variabile sotto diversi aspetti, che può manifestarsi in diversi momenti della vita o solo in particolari situazioni, oltre ad avere tipologie e intensità diverse.
Il ruolo dello psicologo in un percorso per superare la balbuzie è essenzialmente quello di fornire alla persona degli strumenti emotivi per affrontare la vita, oltre ad aiutare a ritrovare un linguaggio fluente e senza balbuzie.
Il percorso per le persone affette da balbuzie prevede l’intervento in diverse aree, tra cui sicuramente c’è quella del recupero del ritmo naturale dell’eloquio, ma anche quella somatica e quella socio-comportamentale, in modo da ridurre l’ansia relativa alle situazioni sociali.